Pubblicato il: 13 Maggio 2024
Il team al completo schierato alla Costa degli Etruschi Epic (a esclusione di Casey South), ha giocato tutte le carte per un risultato e ha lasciato il segno dall’inizio alla fine della gara!
Peeter Pruus ha dato prova della sua crescita a Marina di Bibbona e conclude con un 8° posto assoluto dopo una serie di cambi di scena in cui sono stati protagonisti a turno tutti gli atleti del Torpado Kenda Factory, presente con Andrea Candeago, Jakob Dorigoni, Peeter Pruus e Diego Rosa.
Il Torpado Kenda Factory è stato grande protagonista a Bibbona, il team più attivo in testa che ha lanciato azioni e ha chiuso sulle altre squadre. Il campione italiano e Andrea Candeago hanno fatto la prima selezione in testa al gruppo tenendo solamente 20 elementi nel plotone principale dopo solo 25 chilometri.
Nella seconda selezione il campione nazionale estone e Jakob Dorigoni mantenevano posizioni nella prima parte del gruppo passando 5° Dorigoni e 8° Pruus alla seconda delle aree tecniche. Jakob aveva il colpo di pedale giusto, a metà gara passa secondo in un gruppo che si era ulteriormente limitato a due elementi solo una foratura lo ha tagliato fuori dai giochi.
Sul traguardo il migliore dei Torprider è Peeter Pruus che in maglia di campione nazionale estone porta a compimento una gara sempre con i migliori, prima chiudendo sugli attacchi e poi arrivando allo sprint in ottava posizione con una forma in grande crescita.
Prova superlativa di Andrea Candeago che nella prima fase di gara si è messo al servizio dei compagni e poi è riuscito a chiudere a ridosso della top 10, 12° assoluto.
Il commento di Peeter Pruus: “Oggi mi sentivo bene sin dalla partenza, nella salita principale ho scollinato 5° o 6° poi ho avuto qualche problema con qualche salto di catena ma la gamba andava bene. La squadra ha davvero lavorato bene prima con Diego e Andrea e poi Jakob che è rientrato nel gruppo in cui mi trovavo io, infine allo sprint ho chiuso 8°, sono contento “.
Il commento di Jakob Dorigoni: “La gamba di oggi era da podio, in salita mi sentivo molto bene e riuscivo a fare velocità peccato per due forature”.