Pubblicato il: 18 Giugno 2023
Ci sono giornate che sono più emozionanti di altre, quelle in cui urli di più, quelle in cui tifi, guardi il cielo e incroci le dita. Ieri abbiamo tifato a più non posso per Kata che è partita per questa Hero Dolomites con grandi sogni e grandi potenzialità. Plurivincitrice della Hero Dolomites, Katazina Sosna era tra le favorite sin dal primo metro di questa edizione. Sotto a un sole splendente Katazina ha affrontato i 60 chilometri della prova dedicata alle donne con grande intelligenza e lucidità, cercando di gestire le energie sulle salite e affondare la lama in discesa dove si sentiva ed era grandiosamente superiore.
Nella maestosità delle Dolomiti, SuperKata ha fatto risplendere la nostra divisa con livrea di campionessa nazionale lituana fino a raggiungere un emozionante secondo posto assoluto, dopo essersi alternata in testa alla gara a lungo.
Un grande risultato in una delle più prestigiose competizioni internazionali che arricchisce il palmares stellare di Katazina Sosna e porta un altro risultato di spessore in una stagione che sta regalando grandi emozioni.
Le dichiarazioni di Katazina Sosna dopo il traguardo: “C’è stato un momento in cui pensavo di perdere il secondo posto, ma l’ho voluto fortemente e in discesa, dove oggi mi sentivo davvero bene, ho cercato di accelerare e dare il massimo per conquistare il secondo posto finale. È un grande risultato questo alla Hero, il podio è sempre podio ma ho già voglia di rifarmi”.
Nella gara maschile sul percorso da 86 chilometri, i 4.000 metri di dislivello hanno lanciato un guanto di sfida a Casey South e Jakob Dorigoni che erano in condizione per poter lottare fino a un grande risultato. Sin dalle prime battute di gara, i nostri atleti sono rimasti all’interno dei migliori 10 in gara. Casey ha affondato il piede sull’acceleratore mettendo la sua Ribot X, bici usata oggi da tutti gli elementi del team, tra le ruote più veloci del gruppo, impegnandosi in testa per trasformare l’azione in un’occasione per restringere il gruppetto e giocare le proprie carte in un affronto più con i migliori. I distacchi presto si sono dilatati e la sfida è rimasta aperta solamente a 5 atleti tra cui è riuscito a rimanere Casey South, la parte conclusiva del tracciato ha visto un ulteriore rimescolamento, ma la nostra locomotiva svizzera è voluta rimanere nella partita e cogliere un 7° posto che alla giovane età dell’atleta del Torpado Factory Team, vale una medaglia al valore. Tra gli scalatori puri, Casey è riuscito con le sue doti a lottare in testa, forzare e giungere con le forze rimaste a sfiorare un’autorevole top5.
Le parole di Casey South al traguardo: “Penso sia una performance dignitosa quella di oggi, so di non essere uno scalatore puro, ma ho cercato di interpretare la gara attaccando da subito. La prima parte è stata veloce e massacrante ma io sono rimasto insieme al primo gruppo fino alla fine, nella seconda metà le carte si sono rimescolate e molti rider hanno provato a rientrare, così ho dato tutto per portare a casa questo 7° posto”.
Un podio e una top10 nelle due gare principali hanno messo il Torpado Factory Team tra le più consistenti delle squadre in gara, su uno dei percorsi più impegnativi che l’intero globo possa offrire. Andrea Candeago ha concluso il lavoro nel percorso Classic con un 4° posto assoluto: “Ho interpretato tutta la gara dalle prime posizioni scollinando sulle prime salite davanti. Ho cercato in più occasioni a fare il ritmo e rientrare sui primi due e sull’ultima salita e mi sono giocato tutto per il podio, sono contento del 4º posto ma anche delle sensazioni con la Ribot X”. Jakob Dorigoni dopo una buona partenza nei primi dieci in gara, è stato costretto ad abbandonare.
In generale il team è soddisfatto di come gli atleti stiano crescendo in questa stagione, con una serie di risultati che continua a crescere. Non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo…